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Ecco il decreto legislativo predisposto dal
Governo, che modifica il testo unico sulla
radiotelevisione per attuare la direttiva sulle
attività televisive. Tanto per cambiare,
favorisce Mediaset: un ritocco alle regole antitrust e
limiti più stretti per l'affollamento
pubblicitario, con un pesante svantaggio per Sky.
 Schema di decreto legislativo recante
attuazione della direttiva 2007/65/CE... |
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Mentre si verificano ancora problemi
con il digitale terreste |
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Mediaset contro Sky nella guerra delle
televisioni |
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Sky attacca sul fronte del digitale terrestre, con
la "chiavetta" e con il canale
"Cielo" (bloccato, per ora, dal Ministero).
Mediaset risponde con i ricorsi. Lazio e in Campania:
utenti furiosi per i problemi dello switch-off. |
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9 dicembre 2009 |
C'è la guerra tra Murdoch e Berlusconi sullo sfondo
dell'autorizzazione "ritardata" per
l'emittente "Cielo" sul digitale terrestre?
Nel contesto dell'anomalia italiana è facile rispondere
di sì. E' in gioco, ancora una volta, il diritto dei
cittadini di
ricevere informazioni. Ma per capire i termini della
questione può essere utile considerare la vicenda
come un normale problema amministrativo, esaminando i
fatti alla luce delle norme.
Il
primo fatto è che il 1. novembre scorso
l'azienda di Rupert Murdoch ha presentato al
Dipartimento delle comunicazioni del Ministero della
attività produttive la prescritta richiesta di
autorizzazione a trasmettere il canale denominato
"Cielo" sul digitale terrestre. Annunciando
che le trasmissioni sarebbero iniziate il 1. dicembre.
(continua) |
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1. dicembre. Gli impegni presi in sede europea vietano a Sky di
operare su frequenze terrestri fino alla fine del
2011. Il nuovo canale "Cielo" non può
decollare. Ma così ritarda anche la partenza di un
telegiornale indipendente. |
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Digitale terrestre: il Cielo può
attendere. Fino al 2012 |
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Switch-on. E nel Lazio il caos e i canali fantasma
(23 novembre) |
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Professione |
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 Posta certificata
obbligatoria anche per i pubblicisti
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La norma riguarda "I
professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con
legge dello Stato". Tali sono i pubblicisti,
iscritti nell'apposito elenco istituito con la legge
69/63. Ma a che serve la posta elettronica certificata? |
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Finalmente in libreria
(dove?)
Come acquistarlo on line |
BLOG
Il "Cielo"
è sulla terra, Tivù Sat sarà per
tutti (i decoder) (17 dicembre)
A "Porta a
porta" il plastico del delitto digitale terrestre
(27 novembre)
Rai penalizzata anche
in Sardegna (23 novembre)
Roma, switch-off OK.
Aspettiamo lo switch on! (18 novembre) |
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Il futuro del servizio pubblico |
Verso il nuovo contratto di servizio della Rai.
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni approva
le linee guida (ma non le pubblica). Parte
un'istruttoria sull'ordinamento dei canali. Il
presidente Calabrò in Commissione di vigilanza.
Delibera N.
614/09/CONS (Approvazione delle linee guida)
Comunicato
stampa del 19 novembre (Istruttoria sull'ordinamento
dei canali)
La relazione del
presidente dell'AGCOM alla Commissione di vigilanza |
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Ancora in primo piano |
Sono i
non-giornalisti che fanno buona parte
dell'informazione
Si intitola "Una vita da
(giornalista) precario" il rapporto
dell'Osservatorio sul precariato del Consiglio
nazionale dell'Ordine. Dal quale si rileva che la
maggior parte dell'informazione nel nostro paese è
fatta "non giornalisti".
(Giornalista): una professione tra
parentesi (30 ottobre)
Giornalisti e precari: la casta dei
"giornalari"
(3 giugno)
I documenti dell'Ordine dei giornalisti
Una
vita da (giornalista) precario 
Documento
di indirizzo per la riforma dell'Ordine dei giornalisti
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IN PRIMO PIANO
