|
EDITORIALE
|
|
Questa pagina racconta nel modo più immediato, con un semplice elenco in ordine
alfabetico, i temi che hanno coinvolto InterLex in ventotto anni di vita. Dal 1995, quando si aprì in Italia la discussione online sui rapporti tra tecnologie e diritto, fino alle questioni di protezione dei dati personali
– e non solo – sollevate dalla pandemia di Covid-19. È qualcosa di più di un archivio di testi: è il racconto dell'evoluzione
digitale del diritto nel nostro Paese.
Oggi c'è un nuovo fronte: l'intelligenza artificiale – che spesso non ha nulla di "intelligente"
– con tutti i problemi, anche giuridici, di un territorio da esplorare. Anzi, da inventare.
In pochi decenni il mondo è cambiato (lo dicono tutti), soprattutto a causa della pervasività delle tecnologie nella vita reale delle persone. Quando si promuovono soluzioni come il controllo della lavatrice dal telefono cellulare, stando a pochi centimetri di distanza dalla lavatrice stessa, vuol dire che ci sono problemi seri
nel modo di usare le tecnologie. Che dovrebbero essere al servizio dell'uomo e non viceversa. Tecnologie in molti casi del tutto inutili, in molti altri dannose per i rapporti umani, sostituiti da rapporti tra macchine.
La divulgazione, l'approfondimento, il confronto di opinioni che costituivano la ragion d'essere di InterLex non hanno più spazio. Oggi il tweet è il paradigma dell'informazione: in poche parole si pretende di risolvere problemi complessi, magari con un'invettiva al posto di un ragionamento.
Questa non è, non vorrebbe essere, una chiusura definitiva. Ma è difficile immaginare un futuro in cui ci sia posto per una "nuova" InterLex, capace di comunicare oltre gli schemi
rozzi e superficiali che sembrano dominare
questo inizio del terzo millennio.
|
|
|
Gratis,
per essere sempre aggiornato
sulle novità di
InterLex
|
|
|
|
|