Dichiarazioni e autorizzazioni:
l'impegno dell'Autorità per le garanzie
(dal convegno "Internet:
i diritti telematici" del 1. marzo
1999)
05.03.99
Forse si avvicina la soluzione per
le questioni sollevate dall'interpretazione poliziesca del decreto legislativo
103/95. La competenza per la materia è passata all'Autorità per le garanzie
nelle comunicazioni, che deve stabilire regole e contributi per le
autorizzazioni generali (il nuovo regime previsto dalla normativa europea).
Nel suo intervento al convegno del
1. marzo, Paola Manacorda (componente dell'Autorità) ha risposto così alle
vivaci sollecitazioni sull'argomento:
"Mi impegno a prendere visione di questo carteggio, a che punto è arrivato
il Ministero, e a valutare che cosa si può fare per superare questa situazione.
Questo è l'impegno che possiamo prendere. A noi spetta il rilascio delle
concessioni, il potere sulla polizia postale è un altro conto, perché la
polizia postale non dipende da noi, dipende dal ministero. Quindi le direttive
da dare alla polizia postale dovranno essere oggetto di una concertazione col
Ministero. Che cosa si può fare?
Si può chiedere al Ministero una circolare interpretativa, o emanare noi un
regolamento fatto di semplici due articoli, che chiarisca come vanno applicate
queste regole. Mi impegno a prendere visione di questa cosa, a consultare i
soggetti interessati per uscire da questa situazione".
(M.C.)
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