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Attualità

I muri di gomma della società dell'informazione

di Manlio Cammarata - 16.12.04

 
Ultime notizie sul caso del decoder "blindato" di Ski Italia: l'Istituto Tito Ravà in diritto del mercato ha inviato un esposto alla Commissione europea per segnalare l'abuso commesso dall'operatore satellitare ai danni del mercato e dei consumatori con l'imposizione di un decoder che non consente la libera ricezione di tutti i canali disponibili.
A parte le continue lamentele degli utenti, non sono altre notizie da segnalare: per le autorità italiane in caso è chiuso, Sky è in regola. O quasi: per l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni basta un "tavolo" per discutere di alcuni dettagli.

Eppure la situazione, ridotta all'osso, è questa: chi voglia vedere tutti i canali satellitari deve munirsi di due diversi decoder, mentre è in vigore una disposizione di legge (art, 2, c. 2 l. 29 marzo 1999, n. 78) che prevede esattamente il contrario: con un solo apparecchio l'utente deve poter accedere a tutti i canali. La violazione della norma è di tale evidenza che tanta spudoratezza sembra impossibile. Eppure ogni tentativo di far cessare l'abuso si è fino a oggi scontrato con un inattaccabile muro di gomma. Un muro di gomma, fatto di interessi o di incomprensione dell'importanza della materia trattata. O di tutte e due le cose.

Non sono sempre le autorità ad alzare i muri di gomma. In molti casi esse non fanno altro che difendere quelli eretti da portatori di interessi particolari, come i potenti "padroni delle idee". Così vediamo ancora la Commissione europea riprendere in esame la proposta di direttiva sulla cosiddetta "brevettabilità del software", dimenticando che va contro gli interessi dell'industria del vecchio continente e tenendo in poco o nessun conto tutti gli autorevoli pareri contrari alla sua emanazione (vedi La brevettabilità del software: perché non può funzionare, di Nicola Walter Palmieri).

Il problema della brevettabilità del software va di pari passo con quello della protezione del diritto d'autore, con misure che vanno dalle più assurde soluzioni tecnologiche alle più sproporzionate sanzioni penali Vedi "Misure tecnologiche": due cose da fare subito e i precedenti articoli di Palmieri). Si dimenticano i principi stessi del diritto d'autore e  non si tiene conto dell'evoluzione della tecnologia e della società: anche qui ci si chiede come mai i legislatori non adottino il buon senso tra i normali strumenti di lavoro, perché non guardino mai fuori dalla finestra come funziona il mondo che hanno il compito di regolare. I muri di gomma non hanno finestre.

Potremmo continuare elencando tanti altri muri di gomma: per esempio quelli che si oppongono alla effettiva applicazione dell'articolo 21 della Costituzione ("Tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione") e lo fanno attraverso leggi anacronistiche e confuse o con difese di stampo corporativo che non hanno  uguali nei Paesi democratici (vedi Difendere l'informazione. Ma che cosa è "informazione"?).

Ma siamo sotto Natale, non guastiamoci troppo la festa. Scambiamoci gli auguri: anche quello che nel 2005 qualcuno inventi una pacifica "macchina da guerra" in grado di abbattere tutti i muri, compresi quelli di gomma.

 

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