Ieri, 17 maggio, il Senato ha discusso una mozione che impegna i ministri dell'innovazione e
delle attività produttive ad astenersi dall'approvazione della direttiva sulla
cosiddetta "brevettabilità del software" (vedi Adesso basta. L'Italia dica un secco "no"
e gli altri articoli sull'argomento nell'indice di
questa sezione). La partita è arrivata al
momento decisivo e in tutta Europa e in Italia è in corso una mobilitazione per
fermare, sul filo di lana, un testo che all'Europa e all'Italia può portare
solo danni.
Questo il comunicato del senatore Cortiana, primo firmatario della mozione, che
ha diffuso anche la Lettera di Richard Stallman ai parlamentari
italiani:
“Oggi abbiamo terminato in Senato
l'istruttoria sulla mozione contro la brevettabilità del software. In occasione
della giornata di mobilitazione indetta tre giorni fa, sono state moltissime
le reazioni più diverse: associazioni, imprese, gruppi di utenti hanno
messo in moto decine di iniziative sulla rete e nelle città. Dalle chiare
prese di posizione delle grandi associazioni nazionali, come Free Software
Foundation, Italina Linux Society, NewGlobal, fino ai volantinaggi di informazione
nelle piccole e grandi città come Pavia, Salerno, Padova, Settimo Torinese,
dalle discussioni in imprese, cooperative, associazioni imprenditoriali,
fino alle discussioni in Università come Genova, sono decine le iniziative
messe in moto.
“Ora abbiamo davanti l'importante
passaggio della replica del Ministro Stanca e del voto dell'aula del Senato.
Ma una giornata come oggi dimostra come l'attenzione del popolo della rete
su questo tema è ormai vasta e profonda. L'idea che gli alfabeti della
comunicazione possano essere brevettati e dare vita a vere e proprie rendite
di posizione si dimostra tecnocratica e avulsa dal nostro sistema economico
e sociale: ogni volta che un'assemblea elettiva ha preso posizione su questo
tema si è dichiarata contraria alla brevettabilità; spero che sia così
anche al Senato prima e al Parlamento Europeo poi.”Conclude Cortiana
Tra le diverse iniziative segnaliamo:
Genova, Università di Genova, “La
brevettabilità del software” con Franco Carlini
Roma, LinuxClub, “Una campagna
contro i Brevetti Software”
Catania, Associazione Studentesca
Informatici Catanesi, votazione mozione in Consiglio di Facoltà
Roma, Unione degli Studenti, volantinaggi
nelle scuole
Appello sottoscritto da 1200 professori
universitari di informatica (la quasi totalità) contro i brevetti software
Free Software Foundation Europe,
Italian Linux Society e Media Innovation Unit – Firenzer Tecnologia, presa
di posizione pubblica comune
Presentazione appello firmato da
70 ricercatori di Istituti IIT
Trieste, Linux User Group, distribuzione
Materiale
Pavia, Verdi, distribuzione materiale
Comunità Montana Trsimeno, Distribuzione
materiale
Pedimonte Matese, Italia dei Valori,
presa di posizione e distribuzione materiale
Padova, CopyRiotCafè, distribuzione
materiale e chat
Bologna, Renomo S.r.l., presa di
posizione pubblica, discussione in azienda
blender.it Sospensione del sito
in solidarietà all'iniziativa
www.admplanet.it, banner di
sostegno
www.dinoxpc.it
banner di sostegno
www.admplanet.it, banner di
sostegno
Salerno, distribuzione materiale
Camerino, università, distribuzione
materiale
Milano, Università Bicocca,
distribuzione materiale
www.admplanet.it , banner di
sostegno
Settimo Milanese, Biblioteca Civica
Multimediale: distribuzione materiale
ecommerce.webshop.it: banner di
adesione
www.informaticaferrara.it, oscuramento del sito con lettera di protesta
Trento, presa di posizione del
Dipartimento di Informatica dell'Università
Trento, presentazione di un appello
firmato da metà degli studenti delle Facoltà Scientifiche".
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