Testo unico: corrette le disposizioni sulla
firma digitale
02.11.2000
E' stato reso disponibile sul sito del
Dipartimento della funzione pubblica il nuovo schema del testo
unico sulla documentazione amministrativa, approvato dal Consiglio dei
Ministri il 6 ottobre scorso.
La nuova bozza presenta non poche modifiche e
anche una diversa sequenza degli articoli concernenti i sistemi informativi
della pubblica amministrazione. L'aspetto più importante è che sono state
corrette tutte le disposizioni in materia di documento informatico e firma
digitale che, nella prima versione, non corrispondevano a quelle del DPR 513/97
(vedi, fra gli altri articoli sull'argomento, Così si
distrugge il documento informatico e Testo unico: la
risposta del Dipartimento della funzione pubblica).
In particolare, è stata ripristinata la definizione del documento informatico,
è stato eliminato il secondo comma dell'articolo 2 (che escludeva
implicitamente l'uso del documento informatico nell'attività di ordinaria
giurisdizione) e sono stati corretti i riferimenti alle norme tecniche. Per
queste ultime è stata esplicitamente disposta la validità dei testi attuali,
fino all'emanazione dei nuovi decreti.
Con qualche aggiustamento sono state richiamate anche le disposizioni
sull'archiviazione ottica
Inoltre è stata inserita la previsione di un
termine, il 1. gennaio 2004, per l'adeguamento dei sistemi informativi alle
nuove norme sulla documentazione e anche alle disposizioni sulla tutela dei dati
personali. Quest'ultima scadenza appare troppo lontana, considerando i problemi
segnalati dal Garante nel trattamento dei dati da parte degli enti pubblici
(vedi la Newsletter n. 58).
In conclusione, è stato salvato il sistema
disegnato dal DPR 513/97 e dalle relative regole tecniche. Anche se restano, per
altri aspetti, alcune perplessità su particolari disposizioni, il risultato è
soddisfacente. |