«Qualcuno vi sta spiando anche in questo momento». Queste parole sembrano di
oggi, ma sono state scritte una ventina di anni fa da Fabrizio Zampa, su una
pagina dispersa nella Rete e trovata per caso...
Capita spesso: cerchi una cosa con Google e ti imbatti in qualcosa di
diverso, che ti intriga più di quello che stavi cercando. Mi è successo
qualche giorno fa, mentre andavo a caccia di certi vecchi pezzi di jazz e sono
"caduto" in un sito di Fabrizio Zampa, musicista e giornalista,
collega al Messaggero tanti anni fa.
Il reperto è in un sito che si presenta così: «Welcome to
www.fabriziozampa.com - Your Music and Show Business Magazine On The Web».
Lo stile è quello delle pagine web di prima dei blog e prima dei social
network, con l'HTML delle origini. Appare fermo da anni. La pagina che mi attira
si intitola «Il Grande Fratello? Esiste, sta benissimo e vi sorveglia».
Oggi la lettura è illuminante, ma quando è stata scritta?
Non c'è una data. Ma diversi indizi consento di collocare il testo a una
ventina di anni fa: non si parla di Google (nato nel 1998), ma si citano America
On Line e Netscape Navigator: la prima era il provider più
importante del mondo, fino alla fusione con Time Warner nel 2000; il secondo fu
il primo web browser di larga diffusione, nato nel 1994. Sono citati anche Microsoft
Explorer e le Norton Utilities, ma non Mozilla Firefox (nato nel 2004).
Siamo dunque nella prima fase dello sviluppo del Web, ancora
sconosciuto ai più. E Fabrizio Zampa scriveva:
«Insomma, leggere tutto quello che avete nel computer è un eccellente
sistema per tracciare un vostro preciso profilo che può servire a tante cose: a
sapere quali sono i vostri gusti (utilissimo dal punto di vista commerciale), i
vostri segreti (la Cia e i suoi omologhi vanno a nozze per queste cose), i
vostri punti deboli, i vostri pregi e difetti, le vostre piccole o grandi manìe,
il vostro bilancio economico, la vostra corrispondenza, e anche le vostre
eventuali infrazioni della legge o delle regole del vivere civile.
A chi interessa tutto ciò? Al potere e alla polizia, è ovvio, ma anche alle
grandi, medie e piccole industrie, ovvero a chiunque abbia da vendervi qualcosa:
gli indirizzari di potenziali clienti, completi di informazioni sulle loro
preferenze, valgono molto e si vendono a peso d'oro».
Fabrizio, davvero hai scritto queste cose vent'anni fa? O ci stai prendendo
in giro?
|