Ecco la replica dell'avvocato
Monti alla e-mail anonima che abbiamo pubblicato sull'ultimo numero dell'anno
scorso. Con questo chiudiamo la polemica, alla quale abbiamo forse dedicato più
spazio di quanto meritasse.
Hacker contro pedofili - "Un
po' di spoofing è reato"
di Andrea Monti - 11.01.99
Prendo atto delle critiche
espresse nei confronti dell'articolo
da me firmato, ma francamente non ritengo di dover cambiare una virgola di
quello che ho scritto.
Le informazioni alle quali ho fatto riferimento sono
1 - il comunicato diffuso a nome della APHC
2 - le notizie che la stampa nazionale ha riportato in proposito
Se il comunicato in questione non è stato emesso
dai firmatari del documento, il problema non è certo del commentatore - che si
riferisce a un fatto oggettivo - ma di chi non riesce a controllare partner,
colleghi, collaboratori e quant'altro.
Nel merito comunque i fatti non cambiano:
premesso che anche "fare solo un po' di spoofing" è reato, a nessuno
è concesso di farsi giustizia da solo né di istigare alla commissione di reati
in nome di qualsiasi ideale.
Ad una lettera anonima non credo di dover
rispondere più diffusamente.
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