La solita multa: quando
finirą questa storia?
15.06.2000
La segnalazione
dell'avvocato Monti ci ricorda che la questione delle
dichiarazioni/autorizzazioni imposte agli internet provider dal decreto
legislativo 103/95 č ancora aperta.
Le richieste di un'interpretazione ufficiale al
Ministero delle comunicazioni sono cadute nel vuoto, ma si sono scoperte
interpretazioni "per uso interno" del tutto illegittime (vedi Il
Ministero ordina, la Polizia obbedisce).
Le promesse dell'Autoritą per le garanzie non sono state mantenute (vedi DLgs
103/95: l'impegno dell'Autoritą per le garanzie).
Il DPR 318/97 ha previsto il passaggio al
regime delle autorizzazioni generali, per le quali l'Autoritą non ha ancora
emanato le norme di attuazione, nonostante la direttiva
97/13/CE abbia imposto il termine del 1. gennaio 1999.
Finalmente, il 25 febbraio di quest'anno, un giudice ha emesso una sentenza
che definisce l'interpretazione delle vecchie norme, nel senso che abbiamo
sempre sostenuto.
Ora un prefetto, rispettando i tempi burocratici,
conferma una vecchia multa. Il Ministero č in malafede, l'Autoritą č in
letargo e i provider continuano a pagare per infrazioni che non hanno commesso.
E' questa l'Italia che dovrebbe avviarsi sui
luminosi sentieri della new economy?
(M. C.)
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