Anno X - N. 355 - 19 dicembre 2006 (aggiornamento 20 dicembre)
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Ultim'ora. Nella notte tra il 19 e il 20 è
sembrato che la situazione stesse ritornando normale. Nella mattinata di
oggi ci sono di nuovo mancate connessioni e forti rallentamenti. Comunque il
caos delle ultime settimane potrebbe ripersi. Per questo è importante capire
che cosa è successo.
 Siamo
davvero sotto attacco? (C. Giustozzi) |
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Utenti imbufaliti, provider con le mani
nei capelli: che succede?
Internet, abbiamo un problema |
Connessioni che non funzionano o vanno troppo piano, aumento della
posta-spazzatura a un livello insostenibile. Attacco deliberato, malware fuori controllo o l'effetto dei soliti dei problemi di mancata adozione di
misure di sicurezza da parte di utenti impreparati e amministratori incoscienti?
Troppi
disservizi, dobbiamo alzare le difese (M. Cammarata)
Un
filo comune lega malware e spam (A.Gelpi)
Il
DNS è l'internet stessa: non si tocca! (C. Allocchio)
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N. 354 - 4 dicembre 2006
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Incredibile: per il ministro Amato
"La firma digitale è taroccabile"
Brogli elettorali: tra carta e tecnologie |
I sospetti di brogli elettorali commessi con procedure informatiche possono
aggravare la già diffusa "tecnofobia". Ma se i risultati di aprile sono
stati truccati, la colpa non è delle tecnologie, ma del loro uso sbagliato:
infatti nel sistema di trasmissione non c'era la firma digitale, un
"sigillo" molto sicuro.
Elezioni
truccate? Non è colpa della firma digitale (M. Cammarata)
Scrutini,
sicurezze e specchietti (per le allodole) (C. Giustozzi)
Tecnofobia
e disinformazione (C. G.)
Non
possiamo permetterci il lusso di tornare alla carta (A.Gelpi)
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Segnalazioni
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"Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche" e "Gestione della sicurezza informatica",
da novembre 2006 a luglio 2007.
 Due
master in sicurezza alla Sapienza di Roma
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