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Anno IX - N. 315 - 14 marzo 2005
Con le ultime modifiche al Codice ritorna la confusione normativa
Chi è l'assassino della firma digitale?
La versione "definitiva" del codice dell'amministrazione digitale: di nuovo sconvolte le definizioni, con effetti pericolosi sull'interpretazione e l'applicazione delle norme. E non solo. Annullati i progressi che erano stati fatti con le bozze precedenti. Ma è un testo "definitivo" come un software: già previste le patch prima dell'entrata in vigore.
Nel codice il computer fa concorrenza al notaio  (M. Cammarata - E. Maccarone)
Un serial killer si nasconde nel Palazzo (M. Cammarata)
Il testo del "Codice dell'amministrazione digitale" approvato dal Governo


Dati personali
La nuova proroga (parziale) della scadenza per l'adozione delle misure minime di sicurezza ripropone gli interrogativi sull'inutile complessità della normativa.
Misure minime di sicurezza: mai dire scadenza! (L Neirotti)


Società dell'informazione
Un progetto gigantesco: digitalizzare di milioni di libri, fino a costruire una banca dati universale del sapere umano. Disponibile gratis. Ma qualcuno non è d'accordo...
Google e la banca dati universale della conoscenza  (D. Picca)


Accessibilità
Approvato dal Consiglio dei ministri il regolamento applicativo della "legge Stanca" sull'accessibilità dei siti web: quelli che passeranno l'esame avranno un "bollino".
Il testo del DPR (in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale)


Segnalazioni
Privacy e informazioni creditizie: il nuovo codice deontologico (Roma, 14 aprile)


Ancora in primo piano
Il "Patto di Sanremo"? E' una canzonetta (N. 314 - 7 marzo)
Ma il "Codice" non è da buttar via... (N. 313 - 28 febbraio)
Che senso ha questa definizione?
Firma elettronica: l'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di validazione dell’insieme di dati attribuiti in modo esclusivo ed univoco ad un soggetto, che ne distinguono l’identità nei sistemi informativi, effettuata attraverso opportune tecnologie al fine di garantire la sicurezza dell’accesso.

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